I tarli del legno possono danneggiare seriamente il parquet se non trattati in tempo. Questi insetti scavano gallerie nelle fibre, indebolendo le assi e compromettendo la stabilità e la bellezza del pavimento shashel.
Segnali
- Fori circolari sulle assi: piccole aperture sulla superficie del legno sono il segno più evidente della loro presenza.
- Polvere simile a segatura lungo i battiscopa: chiamata anche rosume, è prodotta dall’attività delle larve che scavano all’interno.
- Scricchiolii anomali: rumori insoliti possono indicare che il legno è stato indebolito.
- Zone fragili o crepe improvvise: in casi avanzati il parquet può cedere più facilmente al calpestio.
Prevenzione
Adottare misure preventive è il modo migliore per proteggere il parquet a lungo termine:
- Controlli regolari: ispezionare periodicamente le assi e le giunture, soprattutto in ambienti umidi.
- Trattamenti protettivi: applicare oli, cere o prodotti antitarlo che rinforzano la resistenza del legno.
- Mantenere il parquet asciutto: evitare ristagni d’acqua e utilizzare deumidificatori negli ambienti soggetti a umidità.
- Ventilazione costante: arieggiare gli spazi per ridurre l’accumulo di umidità, condizione favorevole ai tarli.
Cosa fare in caso di infestazione
Se il parquet mostra chiari segni di attacco, è importante intervenire subito:
- Prodotti insetticidi specifici: disponibili in gel o spray, penetrano nel legno e agiscono sulle larve.
- Trattamenti termici o a microonde: soluzioni professionali che eliminano i tarli senza danneggiare le assi.
- Intervento di esperti: aziende specializzate possono valutare l’estensione del danno e proporre il rimedio più efficace.
Conclusione
Difendere il parquet dai tarli significa garantire la durata e la bellezza del pavimento. Con controlli regolari, prevenzione mirata e, se necessario, interventi professionali, è possibile mantenere intatta la qualità del legno e proteggere il valore della casa.